Artificial Wish «Subconscious » (2012)

Artificial Wish «Subconscious» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1572

 

Band:
Artificial Wish
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Titolo:
Subconscious

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andrea :: Vocals
Michele :: Guitars
Diego :: Guitars
Andrea :. Bass, Backing Vocals
Riccardo :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
28' 51"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Debutto in grande stile per i nostrani Artificial Wish che con “Subconscious” partono in quinta portando nel nostro paese sonorità del metal melodico e moderno palesemente d’oltreoceano miscelando soluzioni molto interessanti dal punto di vista compositivo a ritmi che richiamano Groove Metal e Metalcore lontano anni luce da produzioni infantili di questi ultimi anni (gli esempi da prendere in esame sarebbero veramente troppi).
Dalla durata piuttosto corta ma da mood intenso, “Subconscious” è stato registrato dal 2009 al 2010 ed ha visto la luce lo scorso 9 Gennaio per cui la gestazione è stata lunga ma sta dando buonissimi frutti e sicuramente non mancheranno miriadi di soddisfazioni anche perché la band ha già collezionato una cinquantina di concerti in tutta l’Italia portando al pubblico musica originale di qualità e riuscendo a distaccarsi in modo chiaro e deciso dalla massa di release del genere in circolazione.
Buonissime le ritmiche e il songwriting in generale, molto ispirate anche le voci che non sbagliano un colpo generando atmosfere di una musica che resta facile all’ascolto, fruibile ma esternata con gran classe e cognizione di causa, anche aiutandosi da apporti elettronici sostanzialmente buoni che, inseriti nei punti giusti contribuiscono in una resa ottimale aiutando le distorsioni belle forti delle chitarre a non apparire mai troppo invadenti, tant’è che la produzione è cristallina e valorizza ogni sorta di nota facendo risaltare un bel basso distorto alle prese con drumming precisi e dinamici.
Ogni brano scorre che è una bellezza ma è doveroso citare la splendida “My Clay's World”, singolo pubblicato un po’ prima della stessa uscita del platter e che racchiude riassumendo la particolare essenza degli Artificial Wish, band che inizia la sua carriera in grande stile e personalità
I miei migliori auguri per il futuro allora!

Track by Track
  1. Preface 65
  2. Spin 70
  3. Evidence 75
  4. My Clay's World 80
  5. One 75
  6. Infected Thoughts 65
  7. Till The End 75
  8. The Line 75
  9. Halo 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
74

 

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